L’ Ape Regina

Sapevi che che la maggior parte delle api è di genere femminile? Sia la regina che le operaie sono femmine, ma solo una di esse è feconda e svolge l’ importante compito di deporre le uova e far crescere la colonia. Stiamo parlando dell’ape regina! Essa viene comunemente considerata il capo indiscusso dell’alveare, ma questo titolo nobiliare non ha la stessa importanza che ha nella società umana Ma partiamo dall’ inizio, proprio dalla sua nascita.

Come ogni regina che si rispetti merita una bella storia.

La futura sovrana viene deposta in una cella speciale chiamata “cella reale” a forma di ghianda allungata costruita dalle api operaie. Se, per caso, vengono deposte più celle reali? Cosa succede? Un vecchio proverbio dice che due galli non possono stare nello stesso pollaio. Nulla di più azzeccato nel caso delle api! Le regine inizieranno a scontrarsi finché non sopravviverà la più forte e le deboli soccomberanno. Ma quali pietanze vengono servite a Vostra Signoria? Ovviamente ha un’ alimentazione diversa da tutte le altre, infatti è l’ unica ape che viene nutrita per tutta la vita con la pappa reale. Eh sì, avete letto bene: viene nutrita! L’ ape regina non riesce ad alimentarsi autonomamente perché il suo apparato boccale non lo permette. La pappa reale non è responsabile solo del suo aspetto (la regina è più grande delle altre api), ma anche della sua longevità: un’operaia vive in media 4 settimane durante la stagione produttiva e non più di 6 mesi durante l’inverno; la regina, invece, può sopravvivere anche per 5 anni, anche se in media non supera i 2-3 anni.

Quando la regina deve lasciare per ovvie ragioni il suo trono viene sostituita o intraprende una sorta di fuga: la sciamatura. La regina comunica con le operaie attraverso sostanze chimiche chiamate feromoni con i quali, tra le altre cose, inibisce la costruzione di nuove celle reali (in cui possano crescere nuove regine). Ovviamente non vuole rivali! Ma quando invecchia i feromoni che produce non bastano a inibire del tutto la costruzione di celle reali: inizia così la “febbre sciamatoria” o fuga di massa. Le conviene scappare perché il suo tempo è ormai finito e presto nascerà una nuova regina! Ormai stanca riceve meno nutrimento ed il suo addome si riduce in dimensioni e smette anche di produrre uova. Le operaie diventano nervose ed irrequiete: qualcosa sta cambiando! Infatti dopo 12 giorni dalla deposizione del nuovo (e tanto temuto dalla sovrana) uovo reale parte di esse lascerà l’alveare con una piccola scorta di miele seguendo la vecchia regina. Eh si, i fedelissimi non la abbandonano!

Ora le api esploratrici cercheranno un nuovo riparo. Nel vecchio alveare, la nuova regina inizierà il volo nuziale e la storia si ripete.